1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è, innanzitutto, mettere ordine. Cominci a scrivere e, man mano, il testo assume vita propria. Segue propri percorsi che tu, all'inizio, non avevi immaginato. Scrivere è fotografare la propria vita. È renderla, in qualche modo, immortale. Anzi: è la cosa più vicina all'immortalità che è dato sperimentare a noi esseri umani.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Il libro racconta la parte fondamentale e fondante della mia vita: la mia vicenda professionale .Il libro parla di lavoro; parla delle donne e degli uomini il cui lavoro rappresenta ciò che fa realizzare i propri sogni ed attuare le proprie scelte di vita. Io ho avuto la fortuna di entrare nel mondo del lavoro a 17 anni: in una grande azienda nazionale che operava, ed opera, nel campo dell'elettronica e della difesa. Mi sono forgiato a contatto diretto con gli operai meccanici ed elettronici che mi hanno insegnato tante cose che nessuna scuola è in grado di darti: la dignità, la responsabilità, la coerenza nei propri comportamenti, la serietà. Ecco, questi sono i valori che mi hanno accompagnato in tutta la mia vita e che sono evidenti in ogni pagina del mio libro.